Fancy Food Show 2025: alla scoperta del mercato statunitense con Gabriele Colasanto di Giallo Zafferano

Siamo al Fancy Food Show 2025, nella Winter Edition di Las Vegas, all’interno del padiglione Italia, Country Partner ufficiale dell’evento. Grazie alla collaborazione con l’Italian Trade Agency, la Specialty Food Association e Universal Marketing, siamo presenti per raccontare le eccellenze del Made in Italy nel settore food. Tra incontri con istituzioni e brand, abbiamo l’opportunità di intervistare Gabriele Colasanto, Brand Director di Giallo Zafferano, per scoprire come il celebre portale di cucina stia conquistando il mercato statunitense, puntando su autenticità, innovazione digitale e giovani talenti italo-americani.

Colasanto ci ha svelato i segreti del successo di Giallo Zafferano in America, dal coinvolgimento di chef e content creator locali alla creazione di contenuti che avvicinano il pubblico under 35 alla vera cucina italiana. Abbiamo anche parlato dell’ambizioso progetto “Casa Giallo”, una cucina-studio nel cuore di New York, pensata per produrre contenuti e rafforzare il dialogo tra la tradizione italiana e la cultura americana.

Qual è il ruolo di Giallo Zafferano in questo evento?

Siamo qui per promuovere la cucina italiana, grazie al nostro sito internazionale giallozafferano.com e ai profili social dedicati. Il pubblico americano, soprattutto i giovani under 35, ha dimostrato grande interesse per la nostra cultura culinaria, quindi stiamo investendo molto in questo mercato.

Giallo Zafferano è già un riferimento per la cucina in Italia. Come garantite autenticità e modernità per il pubblico americano?

Tutte le ricette sono testate da chef professionisti per assicurarne l’autenticità. Collaboriamo con chef e content creator italo-americani, capaci di comunicare in modo moderno e adatto ai giovani americani, che seguono i media digitali più che quelli tradizionali.

Al Fancy Food siete accompagnati da tre chef italo-americane. Cosa rappresentano per voi?

Due sono nate negli Stati Uniti, una è arrivata dall’Italia 15 anni fa e ha aperto due ristoranti a Brooklyn. Inoltre, abbiamo Lulu Gargari, giovane chef italiana, per creare un ponte tra i migliori talenti italiani e americani.

La cucina italiana è ancora spesso identificata con stereotipi come chicken parmesan. Come state riducendo il gap culturale?

Dobbiamo essere ambiziosi nel portare la qualità italiana e umili nell’ascoltare il pubblico americano. I giovani americani under 35, circa 80 milioni, associano la cucina italiana a valori come sostenibilità e benessere, quindi dobbiamo raccontare questi aspetti oltre alla bontà dei nostri piatti.

Sta per nascere un progetto interessante: Casa Giallo a New York. Di cosa si tratta?

Stiamo lavorando per una presenza stabile a New York con Casa Giallo, uno spazio dove produrre contenuti, organizzare live cooking e portare il lifestyle italiano. Sarà un punto di incontro tra chef italiani e americani per valorizzare la cucina italiana sul territorio.

Dopo due anni negli Stati Uniti, quale obiettivo vi siete posti?

Ci concentriamo sui contenuti: devono essere i migliori per ispirare il pubblico americano. Vogliamo attrarli con giovani talenti e ricette non solo classiche, ma anche innovative. Creiamo esperienze, come eventi che uniscono cucina e mixology, per coinvolgere il pubblico in modo dinamico e moderno.

Grazie, Gabriele. Ci rivediamo quest’estate per continuare questo viaggio nella promozione del made in Italy!

Grazie a voi, sarà un piacere! Quest’estate torneremo a New York con ancora più chef e contenuti. A presto!

Un sentito ringraziamento all’Italian Trade Agency, alla Specialty Food Association e a Universal Marketing per averci ospitato in questo prestigioso evento.

L’articolo Fancy Food Show 2025: alla scoperta del mercato statunitense con Gabriele Colasanto di Giallo Zafferano proviene da IlNewyorkese.

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