Due persone sono morte e almeno 58 sono risultate contagiate a Central Harlem in quella che le autorità sanitarie definiscono una “rapida espansione” di casi di legionellosi. A oltre una settimana dalla rilevazione dei primi sintomi tra i residenti, il Dipartimento della Salute di New York non ha ancora identificato con certezza la fonte dell’epidemia, anche se si sospetta il coinvolgimento di una o più torri di raffreddamento sui tetti degli edifici della zona.
Il batterio responsabile, la Legionella pneumophila, si sviluppa in ambienti con acqua calda stagnante e si trasmette per inalazione di minuscole goccioline d’acqua contaminate, spesso disperse nell’aria sotto forma di vapore. In contesti urbani come New York, uno dei veicoli principali è costituito proprio dalle torri di raffreddamento dei sistemi di climatizzazione. I casi registrati non risultano concentrati in un solo edificio, segno che la diffusione potrebbe essere ampia e avvenire all’aperto, attraverso l’aria.
Il cluster è stato individuato a fine luglio grazie alla sorveglianza epidemiologica di routine che prevede la segnalazione automatica di ogni test positivo al batterio. Il 25 luglio i casi confermati erano cinque, saliti a 58 nella giornata di lunedì. Gli ispettori del Dipartimento della Salute hanno rilevato tracce di Legionella in 11 torri di raffreddamento, ma non è ancora chiaro se una di esse sia la fonte principale dell’epidemia.
Central Harlem non è nuova a situazioni simili. Negli ultimi anni il quartiere ha fatto registrare alcuni dei tassi più alti di legionellosi in città, insieme al Bronx. In queste aree la maggiore incidenza di malattie croniche e la scarsa manutenzione degli impianti idrici in edifici residenziali e strutture collettive – come case di riposo e ospedali – aumentano la vulnerabilità della popolazione. Nel 2022, cinque anziani ospiti di una residenza nell’Upper Manhattan sono morti in un focolaio analogo. Nel 2015, sedici persone morirono nel peggior episodio mai registrato, legato a una torre di raffreddamento su un hotel nel Bronx.
Negli Stati Uniti, i casi di legionellosi sono in costante crescita: si stima che negli ultimi vent’anni siano aumentati di circa nove volte. L’incremento è attribuito sia al miglioramento delle capacità diagnostiche, sia a fattori demografici e sanitari, come l’invecchiamento della popolazione e l’aumento delle persone immunocompromesse. Alcuni studi recenti ipotizzano anche che la diminuzione dell’inquinamento atmosferico abbia favorito la sopravvivenza del batterio nell’aria. In attesa di chiarimenti definitivi sulla fonte, le autorità sanitarie raccomandano alle persone vulnerabili di evitare l’uso della doccia e preferire il bagno, per ridurre l’esposizione al vapore potenzialmente contaminato.
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