Un elicottero caduto nell’Hudson ha provocato la morte di sei persone nel pomeriggio di giovedì, tra cui tre bambini. L’incidente è avvenuto intorno alle 15:15, poco al largo di Jersey City, nel New Jersey. A bordo si trovava una famiglia spagnola in visita a New York — due adulti e tre minori — e il pilota. Tra le vittime è stato identificato Agustín Escobar, dirigente della multinazionale Siemens.
Il velivolo, un Bell 206 gestito dalla compagnia New York Helicopter, aveva preso il volo alle 14:59 dall’eliporto di Downtown Manhattan. Dopo aver sorvolato la Statua della Libertà, aveva proseguito lungo la costa in direzione nord, fino all’altezza del George Washington Bridge. Stava rientrando verso sud, lungo la costa del New Jersey, quando ha perso il controllo e si è schiantato nel fiume.
Diversi testimoni hanno raccontato di aver sentito un boato e visto l’elicottero ruotare su sé stesso prima di precipitare. Secondo alcuni, una delle pale del rotore si sarebbe staccata in volo. Mandy Bowlin, turista del Tennessee, si trovava su una barca turistica quando ha visto l’impatto: «È stato terrificante. Ho visto detriti volare verso di noi e ho avuto paura per mia figlia».
Due passeggeri erano ancora vivi quando i sommozzatori li hanno estratti dalle acque fredde del fiume Hudson, ma sono morti poco dopo in ospedale. Gli altri corpi sono stati recuperati già privi di vita. «Sei vite innocenti sono andate perdute, e preghiamo per loro e per le loro famiglie», ha dichiarato la governatrice dello stato di New York, Kathy Hochul.
Il CEO della compagnia, Michael Roth, ha spiegato che l’elicottero era stato preso in leasing da una società della Louisiana, e che al momento non si conoscono le cause dell’incidente. L’indagine è ora in corso, coordinata dal National Transportation Safety Board, che ha già iniziato ad analizzare i dati di volo.
Secondo il software di tracciamento, l’elicottero caduto nell’Hudson aveva compiuto un tragitto regolare fino agli ultimi minuti, e non aveva segnalato anomalie prima dello schianto. A dare l’allarme sono stati alcuni residenti e turisti che hanno assistito alla scena e chiamato immediatamente il 911.
I voli turistici in elicottero sono molto comuni nei cieli di New York. Ogni anno ne decollano decine di migliaia, attratti dalla possibilità di vedere dall’alto le attrazioni principali della città. Ma non è la prima volta che si verifica un incidente grave: nel 2018 cinque persone erano morte in un volo turistico sull’East River; nel 2009, un elicottero si era scontrato con un aereo privato sopra l’Hudson, causando nove vittime.
Con l’elicottero caduto nell’Hudson giovedì, il bilancio delle vittime in incidenti simili a New York City dal 1977 sale ad almeno 32, secondo i dati dell’Associated Press.
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