I lupi della truffa

Oggi ci occupiamo di truffe o meglio di come si evolve il mondo della truffa a livello di linguaggio, di uso della tecnologia e anche di cambio di target. Io ho raccontato molto spesso, molte volte, nella mia lunga carriera, le truffe agli anziani, che sono un tema doloroso della società italiana per il numero delle persone coinvolte, per la somma del denaro che viene sottratto e per la violenza che viene perpetrata con molta malizia, con molta cattiveria verso persone spesso fragili che sono impossibilitati a difendersi sia sul piano fisico che emotivo. Poi in Italia c’è anche il tema giuridico della mancanza della certezza della pena per questo tipo di reati, per cui chi li commette spesso, lo dico brutalmente, è semplicemente fuori, libero, tranquillo. Allora leggiamo invece da un po’ di giorni, anche oggi c’è grande attenzione sui quotidiani importanti, di una truffa un po’ diverso, più evoluta.

Di cosa si tratta? Un finto ministro della difesa, un soggetto diciamo importante, Crosetto, con una voce registrata con l’intelligenza artificiale pare, telefonava a dei signori che non erano “dei poveretti”, ma signori importanti della società italiana, (mi sono segnati alcuni, Moratti, Della Valle, Beretta, Armani, insomma firme della moda, dell’imprenditoria, persone strutturate) persone anche sicuramente con grandi dotazioni di danaro. Cosa chiedeva il finto Crosetto? Chiedeva soldi per liberare ostaggi, giornalisti che erano catturati nelle varie parti del mondo, e pare che questa truffa sia stata pensata sull’onda emotiva sociale della liberazione della nostra collega Cecilia Sala, che come sapete era stata catturata in Iran e poi liberata con una grande operazione da parte del nostro governo, che ha avuto anche una sponda sicuramente nel nuovo Presidente degli Stati Uniti Trump. Tutto molto diverso dalla truffa degli anziani, tutto molto raffinato: molti non ci sono caduti, qualcuno ha versato un milione, ora si cerca di ricostruire dove sono finiti i soldi perché, diciamo così, anche  nelle derivazioni finanziarie alla truffa era molto raffinata.

È un’evoluzione del nostro mondo, un’evoluzione dell’utilizzazione, lo dico con un po’ di ironia, dell’intelligenza artificiale, su cui si discute tutti i giorni in termini morali e filosofici; qui in termini morali pratici, perché è stata utilizzata per qualcosa per cui non doveva servire. Non voglio trarre altre conclusioni generali, io dico che la battuta più bella l’ha fatta sicuramente un ministro solitamente molto ombroso, molto serio, vale a dire il Ministro dell’Economia (quindi un collega di governo di Crosetto) Giorgetti, che ha detto “caro Crosetto almeno potevi chiedere di comprare i buoni del tesoro”. Battuta devo dire divertente, io dico solo, essendo un grande lettore di Tommaso Hobbs, Homo Omini Lupus, che bisogna stare attenti qualche volta al nostro prossimo, al di là di quello che dice il precetto cattolico, perché qualche volta si nascondono davvero dei nuovi e sottilissimi lupi.

Alla prossima!

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